In Tomodachi Life gli omosessuali non possono sposarsi. E’ un videogioco , quello della Nintendo , definito simulatore di vita reale . Si può scegliere tutto: la voce, il volto, i vestiti. Tutto. Ma, a differenza della realtà di alcuni Paesi nel mondo, due persone dello stesso sesso non possono sposarsi e quindi, nel videogioco, non possono mostrare alla comunità il coronamento del loro amore. Anche se la casa giapponese ha minimizzato definendo il suo Tomodachi Life un ” semplice videogioco” , un utente ha sollevato la questione dando vita a non poche polemiche . Tye Marini ha dato vita alla campagna #miiquality su Twitter, giocando sul termine “ Mii ” che è quello con cui vengono chiamati gli avatar . Immediate le adesioni, così come le critiche alla Nintendo, che a quanto pare non tornerà sui suoi passi nemmeno per il prossimo lancio europeo.
Per Nintendo niente matrimonio omosessuale

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