La Rai opera in “condizioni di precarietà”. Parola di Claudio Petruccioli, presidente della tv di stato, che ha spiegato che la precarietà è dovuta “al ritmo dei cambiamenti nel governo della Rai. Sono in carica da quindici mesi e ci aspettano altri quindici mesi, mentre il direttore generale è stato nominato a luglio. Si possono anche pensare programmi a lungo respiro, ma metterli in atto non è così semplice. Deve esserci certezza ed efficacia di indirizzo e di gestione”.
Petruccioli: “la Rai è precaria, troppi cambiamenti ai vertici”

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