Troppo facile, per i lettori cadere nei tranelli della (pseudo) informazione via web. Troppo rischioso, per i giornalisti, riprendere fonti incerte, arrivate chissà come tra le più lette di Google News. Internet è un ricettacolo di notizie, alcune delle quali clamorosamente false: per smascherarle, ora, che Pheme . Il programma analizza la rete e distingue le informazioni vere da quelle inventate o, semplicemente, riportate in maniera erronea , evitando quindi che i siti si popolino in pochi minuti della medesima, strampalata, stupidaggine. Il software è stato sviluppato dall’Università di Sheffield , che ha messo a punto una serie di algoritmi capaci di scandagliare migliaia di giornali online, di siti e social network, raffrontando dettagli e fatti, stabilendo la veridicità delle news secondo classifiche d’autorevolezza di giornalisti, persone comuni, figure di rilievo. Per il momento, Pheme interagisce soltanto con le informazioni veicolate via Twitter , ma prersto l’orizzonte delle sue indagini si allargherà e saranno tempi duri per le bufale.
Pheme fa il reporter e smaschera notizie false

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