Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

1 Febbraio 2013 | Economia

Philips, addio a video e musica

Philips Electronics era sinonimo di elettronica di consumo. Riproduttori musicali, lettori cd, dvd, Blu Ray, videogiochi e hifi, il marchio dell’azienda olandese era ovunque . Ma il mondo è cambiato, e lo scettro di Philips è passato gradualmente in altre mani, fino ad oggi, in cui a dominare sono Apple e Samsung, e ancora altre aziende giapponesi, coreane e cinesi. In Olanda hanno quindi deciso: dopo 80 anni di storia sul mercato, il marchio Philips relativo ai prodotti di elettronica di consumo è stato venduto alla Funai, giapponese, a un prezzo quasi simbolico di 150 milioni di euro più il valore della licenza del marchio. Negli ultimi tempi i bilanci del titolo non brillavano e in Borsa se ne avvertiva l’eco. L’azienda originaria continuerà nella sua attività più redditizia, quella delle apparecchiature elettromedicali e i sistemi di illuminazione di design. Resteranno in Olanda anche le attività relative ai rasoi elettrici e alle macchine da cucina.

Guarda anche:

spencer-davis-roma-unsplash

Le due capitali d’Italia nella top five di Euromonitor

Roma al quarto posto e Milano al quinto del Top 100 City Destinations Index 2025 Nel Top 100 City Destinations Index 2025, la classifica internazionale stilata ogni anno da Euromonitor...
simon-godfrey-agricoltura-unsplash

In Italia l’Agricoltura vale il 15% del PIL

Lo dice il rapporto ISMEA, secondo cui il settore primario genera un valore aggiunto di 44,4 miliardi L’economia agricola e agroalimentare italiana continua a rappresentare una delle colonne...

I redditi reali calano, la pausa pranzo è sempre più salata

Tra le nuove strategie per fare economia nella quotidianità, pranzare con la schiscetta pare essere tra le preferite dagli italiani. Fino a 3.200 euro l’anno il potenziale risparmio. Le retribuzioni...