Per sopprerire al gap digitale e mettersi al pari col resto d’ Europa, il Governo vuole intervenire. A giugno sarà pronto il decreto DigItalia , una serie di misure normative frutto del lavoro della cabina di regia dell’A genda digitale : sei gruppi che dovranno individuare priorità, ostacoli e copertura finanziaria. L’Agenda digitale europea prevede per tutti i cittadini la banda larga entro il 2013 e quella veloce entro il 2020. Il gruppo Infrastrutture e sicurezza è al lavoro per reperire i 400 milioni di euro necessari per completare il piano nazionale banda larga al nord, mentre per le otto regioni del sud sono già state recuperate le risorse necessarie per azzerare il divario digitale. Sul fronte sicurezza , è allo studio la creazione di un Cert italiano (Computer emergency response team) contro gli attacchi informatici e la definizione di progetti operativi che garantiscano la sicurezza nei pagamenti. Il commercio online rappresenta un’ opportunità per le aziende italiane ma è ancora agli albori: il gruppo di lavoro sull’ e-commerce punta a far fare acquisti su internet a un italiano su due entro il 2015 e a sviluppare il servizio nel 33% delle piccole e medie imprese.
Piano DigItalia per il progresso online

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