Un tribunale della California ha dichiarato colpevole Jeffrey Brett Goodin dell’attività di phishing sul web. Questo signore americano di 45 anni rischia fino a 101 anni di prigione per aver tentato di truffare gli abbonati di Aol chiedendo loro coordinate bancarie e numero di carta di credito. Goodin è una delle prime “vittime” della legge Can-Spam Act del 2003. La sentenza definitiva sarà pronunciata il prossimo 11 giugno.
Pirata informatico rischia ergastolo

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