Il rapporto annuale svolto dall’istituto Idc per conto dell’associazione contro la pirateria Bsa, l’Italia avrebbe registrato un piccolo passo in avanti in materia di legalità sul web ma si tratta di ancora di una goccia nel mare. Il bel Paese è passato dal 53% del 2005, al 51% del 2006, al 49% del 2007. Il tasso di pirateria cala in territorio nazionale ma aumenta su scala mondiale, fatta eccezione della Gran Bretagna che ha registrato un calo delle azioni illegali da parte di cyber pirati. Il tasso di criminalità è sceso al 26% nel 2007 dopo essersi mantenuto costante a 27 punti percentuali durante i tre anni precedenti. Julie Strawson, presidente di Bsa, ha espresso la necessità di elaborare leggi più precise in materia. Il Paese più colpito è l’Armenia, dove il 93% dei software viene scaricato illegalmente, mentre i Paesi più colpevoli di questo reato sono l’Asia e l’Europa dell’est.
Pirateria: Italia migliora leggermente

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