La pratica di scaricare illegalmente non ha nessun effetto sulla vendita legale di musica digitale . Lo dice uno studio svolto per la Commissione Ue , secondo cui anzi provocherebbe un piccolo aumento delle vendite legali. Secondo l’indagine, in media il 73% del campione esaminato consuma musica illegalmente, mentre la percentuale di chi la ascolta in streaming legali e di chi la compra è risultata del 57% . Il 26% dei soggetti studiati fa parte di tutte e tre le categorie. I tedeschi sono risultati i meno propensi all’ascolto illegale , mentre in cima alla classifica del download contro la legge ci sono gli spagnoli e gli italiani. Nel nostro Paese è poco usato lo streaming, che invece è molto amato in Francia. I comportamenti dei soggetti sono stati analizzati catalogando ogni singolo click sui siti musicali, ed è emerso che per ogni aumento del 10% dei download illegali le vendite sul mercato legale aumentano del 2%. Ancora maggiore l’effetto dello streaming legale, stimato tra il 2,5 e il 7% a seconda dell’equazione utilizzata per l’analisi.
Pirateria, niente danni alla musica
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