L’azienda di Mountain View sogna il Vecchio continente. Google vorrebbe aumentare di almeno un terzo i propri dipendenti con particolare attenzione per l’Europa dove intende creare un nuovo centro di ricerca e sviluppo attraverso l’assunzione di migliaia di ingegneri. Lo sbarco in forza in Europa avrebbe anche un altro obiettivo: rendere l’immagine dell’azienda più internazionale e meno statunitense. “Non siamo percepiti nel modo giusto in Europa – sottolinea in un’ intervista al Financial Times Nelson Mattos, il nuovo capo degli ingegneri di Google in Europa -. La mia impressione è che Google sia considerata una grande azienda statunitense che è qui solo per fare soldi”. I rapporti fra Google e l’Europa non sono sempre stati idilliaci: i garanti della privacy europei hanno avuto da ridire sulle procedure di archiviazione dei dati del motore di ricerca, i giornali del Belgio hanno avviato un’aspra battaglia nei confronti di Google per l’utilizzo improprio delle loro notizie su Google News e infine l’antitrust della Ue sta valutando l’acquisizione di DoubleClick da parte di Google. “C’è una carenza di comprensione sul nostro modo di lavorare. La gente non capisce il nostro business model, il nuovo ambiente dei computer e i dipendenti in pantaloni corti”. L’arrivo di un plotone di ingegneri europei, secondo Mattos, potrebbe determinare una maggiore sensibilità nei confronti delle questioni importanti per l’Europa. L’espansione dovrebbe avvenire entro tre anni.
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