Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

9 Giugno 2010 | Attualità

Play.me, musica digitale tricolore

Anche l’Italia ha ora un suo servizio di musica in streaming via internet. E’ Dada (controllata da Rcs Mediagroup) a offrire agli appassionati Play.me , che permette di ascoltare e poi scaricare – legalmente e a pagamento – canzoni appartenenti ai cataloghi delle più importanti case discografiche mondiali. Una partnership con Sony, Emi, Kiver, Mie, The Orchard, Universal e Warner garantisce la scelta tra circa 4 milioni di brani. “ Nel mondo sta passando il concetto di accesso alla musica, piuttosto che di possesso della musica e anche l’Italia sta approcciando questo modello” , spiega Paolo Barberis, presidente e fondatore di Dada. L’utente sfrutta la tecnologia dunque cloud e ha sempre a disposizione tutta la propria musica in modo distribuito, via web e in mobilità, senza necessità di installare alcun programma sul proprio pc. L’ascolto in streaming avverrà a 320kbps, raggiungendo dunque la stessa qualità dei cd. La musica del servizio Play.me è fruibile attraverso un nuovo player musicale appositamente studiato. Il servizio permette agli internauti di scegliere tra oltre 100 radio editoriali , che esplorano il catalogo a disposizione in vari modi (per autore, per genere, periodo storico), e di personalizzare le proprie playlist organizzandole per categorie e aggiornandole grazie ai suggerimenti dati proprio da Play.me sulla base degli ascolti precedenti fatti dall’utente. Un ruolo fondamentale nel nuovo servizio viene svolto dalla comunità online del sito, tramite cui gli iscritti potranno condividere dati, canzoni, playlist e aprire discussioni su gruppi e cantanti , nonché scoprire nuova musica attraverso il rinnovato motore di ricerca interno. Altrettanto importante è l ’integrazione prevista con i dispositivi mobili . Il progetto prevede l’accesso anche via smartphone alle liste di canzoni salvate dall’utente. Inizialmente Play.me sarà disponibile per piattaforme Android e iPhone, più avanti anche per Blackberry. L’applicazione sarà distribuita nei negozi digitali delle diverse compagnie e, attraverso un processo di sincronizzazione, sarà possibile aggiornare in simultanea l’archivio web e quello sul proprio cellulare. Infine, i prezzi. Per chi privilegia l’ascolto rispetto al download, l’opzione ‘Ascolta’ offre l’intero catalogo in streaming, senza limitazioni né pubblicità e con l’accesso ai download di una sezione ristretta di mp3, per 4,99 euro al mese (o 9,99 euro al mese per chi aderisce all’offerta ‘Plus’ che comprende anche l’accesso in mobilità tramite le applicazioni Android e iPhone). ‘Scarica e Ascolta’ è invece rivolta a chi vuole continuare a scaricare musica: 9,99 al mese per potere accedere a tutti i servizi e al download di 15 brani a scelta. E’ comunque possibile provare gratuitamente, con qualche limitazione, il servizio.

Guarda anche:

Italiani nel mondo: le comunità più numerose

Una recente ricerca dell’AIRE ha fatto luce sulla mobilità degli italiani nel mondo. Un fenomeno che continua a crescere e che ad oggi conta oltre 6 milioni di cittadini che vivono fuori...

Cucina Made in Italy, crescita del +4,5% nel mercato globale

Il Foodservice Market Monitor 2025 di Deloitte fotografa un settore che vale oltre 250 miliardi di euro. Italia tra i primi mercati mondiali e forte crescita dei Quick Service Restaurant. Cresce...

L’Italia sui giornali del mondo : 11 e 12 settembre

Negli ultimi due giorni, la Pravda scrive dell’Italia per affermare che l’unico attacco all’Europa fino ad oggi è stato fatto dall’Ucraina con l’attentato al Nord Stream e alla nave Seajewel a...