Sono sempre meno i paesi che ancora non hanno il 112 come numero telefonico per le emergenze. Oggi la Commissione europea ha fatto sapere di aver chiuso il procedimento contro la Polonia. Al momento restano ancora nel mirino dell’esecutivo Ue per inadempienza Slovacchia, Lituania, Paesi Bassi e Italia. Contro il nostro paese, Bruxelles ha avviato lo scorso mese una procedura per non aver assicurato il funzionamento del servizio. Non in regola anche Romania e Bulgaria , ai quali la Commissione ha deciso di concedere altri tre mesi dopo il deferimento alla Corte di giustizia. La commissaria Ue responsabile per le telecomunicazioni, Viviane Reding, è tornata a esortare gli stati membri in cui esistono ancora a problemi “a d adottare provvedimenti d’urgenza atti e ad assicurare il corretto funzionamento del servizio di localizzazione di chi chiama “.
