Povia e le accuse di razzismo via Facebook

Povia tiene a precisare quale sia il suo pensiero politico in materia di immigrazione . Il neonato Governo Letta non ha lasciato indifferente il cantautore, pronto a dire la sua direttamente dalla propria pagina Facebook ufficiale su richiesta di un fan. Un fan scrive sulla bacheca chiedendogli un parere sulle polemiche scatenate intorno alla neoministra Cecile Kyenge . “ Bo io ho visto questa tipa con un cartello con su scritto ‘Essere clandestino non è un reato’. L’Italia va gestita da italiani mi viene istintivo pensarla così. E’ chiaro che appena fai un’affermazione del genere sei: Razzista”. Povia prosegue poi nella sua arringa difensiva del popolo italiano, sollecitato da una serie di commenti non esattamente lusinghieri nei confronti della sua visione politica. Per concludete poi con un: “ Grazie a quelli che credono di avere una visione avanti, un giorno l’Italia sarà gestita al governo dai cinesi. Il mio pensiero non è razzista, sono gli altri che hanno la coscienza sporca e vedono il male perchè il male regna in loro”. Lui, dopo aver rimosso la conversazione incriminata, si sfoga con un nuovo lunghissimo post. ” Vengo accusato di razzismo solo per aver detto che in Italia la precedenza la dovrebbero avere gli italiani e poi tutti gli altri? Non ho detto ‘SOLO gli italiani’ ma ‘ PRIMA gli italiani’ . E aggiunge : ” Posso esprimere un pensiero senza essere accusato di razzismo?”