A “ Loach , l’ultimo working class hero della settima arte ” il premio Robert Bresson . Giunto alla tredicesima edizione il riconoscimento, assegnato dall’ Ente dello Spettacolo , è stato consegnato nell’ambito della 69° Mostra Cinematografica di Venezia. “Mi hanno chiesto – esordisce monsignor Dario Viganò , presidente dell’Ente – come mai all’ultimo regista ‘rosso’ la Chiesa consegna un riconoscimento. Abbiamo scelto Ken Loach perché rappresenta un regista attento al mondo della lavoro e al tema della giustizia, campi per i quali la Chiesa ha avuto sempre molta attenzione. Basta pensare alla lettera pastorale di Pio XII su società e giustizia, alla dottrina sociale della Chiesa promossa da Giovanni Paolo II e all’enciclica Caritas in veritate di Benedetto XVI. Per Ken Loach il cinema può ancora cambiare il mondo: può entrare in fabbrica e nelle periferie, nella marginalità e nella disperazione, per uscirne più forte e consapevole, affidando al proiettore un raggio di luce che squarcia le tenebre dell’homo homini lupus” . Alla cerimonia presieduta da Paolo Baratta , presidente della Biennale, e da Alberto Barbera , direttore del Festival, erano presenti Monsignor Francesco Moraglia , Patriarca di Venezia che ha consegnato il premio insieme all’attrice Valentina Cervi.
Premio Bresson al regista Loach

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