L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando profondamente gli scenari futuri in tema di diagnosi, prognosi e trattamento del cancro. In Brianza, grazie alla Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori, eccellenza sanitaria, l’AI arriva in corsia per aiutare i medici nella cura oncologica. Lo studio sarà premiato a marzo in Florida
Gli specialisti della Fisica medica dell’Ircss San Gerardo di Monza riceveranno un prestigioso premio negli Stati Uniti per lo studio sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale in oncologia. L’équipe, guidata dalla dottoressa Elena De Ponti in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Fisica medica dell’Università degli Studi di Milano, sarà premiata come vincitore del “Members in Training Research Achievement Awards” all’interno della Radiosurgery Society® Scientific Meeting che si svolgerà dal 23 al 25 marzo a Orlando in Florida. L’evento medico scientifico di portata mondiale ha selezionato il lavoro svolto dal team brianzolo tra i cinque migliori lavori che, in ambito fisico, sono stati condotti da aziende e professionisti nel delicato settore delle più moderne innovazioni cliniche e tecnologiche nei trattamenti radio-chirurgici.
Piani terapeutici personalizzati
L’intelligenza artificiale in ambito medico – e più precisamente oncologico – è fondamentale per aumentare le capacità di diagnosi e di cura, ottimizzando il fattore tempo, cruciale in certi casi. Ulteriore beneficio, non solo per il paziente, ma anche per la spesa sanitaria. La pianificazione che i calcoli matematici e informatici dell’intelligenza artificiale consentono, facilita piani terapeutici personalizzati per i pazienti. Una vera e propria terapia pensata per il fabbisogno specifico del singolo malato, bersagliando il tumore senza compromettere gli altri organi. Nel percorso clinico di Radioterapia Oncologica, la pianificazione consiste infatti nell’ottimizzazione e calcolo del miglior piano di terapia possibile per ciascun paziente, ovvero l’irradiazione ottimale del volume tumorale bersaglio senza causare tossicità ai tessuti sani adiacenti.
L’impatto dell’AI in oncologia
La gestione del cancro richiede un approccio multidisciplinare che combini l’intelligenza emotiva, fondamentale per la cura del paziente, e l’intelligenza artificiale, la cui mole di informazioni risulta determinante per il trattamento della malattia, superando la limitata capacità umana di analisi istantanea. Il team dedicato della Fisica medica dell’Ircss San Gerardo, grazie all’implementazione di un nuovo sistema automatico di pianificazione, studia il suo impatto sul conseguimento degli obiettivi clinici del trattamento e sul tempo di ottimizzazione necessario.
Risultati incoraggianti emersi nello studio del sistema automatico applicato alla pianificazione dei trattamenti radioterapici del tumore della cervice uterina sono stati recentemente pubblicati (Trivellato Sara. et al. Comprehensive dosimetric and clinical evaluation of lexicographic optimization-based planning for cervical cancer. Frontiers in Oncology 2022, 12:1041839. doi: 10.3389/fonc.2022.1041839). Risultano migliori di quelli sviluppati con pianificazione manuale e riducono a circa un quarto il tempo necessario per ottenerli. L’impatto del nuovo sistema automatico di pianificazione è stato valutato anche nei trattamenti di radiochirurgia delle metastasi encefaliche: tali piccoli bersagli devono essere trattati con estrema precisione di localizzazione riducendo al minimo l’irradiazione del tessuto encefalico sano immediatamente circostante per ridurre al minimo gli effetti collaterali del trattamento. Il principale valore che le nuove tecnologie garantiscono alla terapia oncologica a beneficio dei pazienti è la riduzione del tempo necessario all’elaborazione del trattamento radioterapico. In questo modo saranno assicurate risposte veloci al fabbisogno sanitario della popolazione.
di Luisa D’Elia
