A maggio, in anticipo sui chiacchierati Glass di Google, saranno disponibili sul mercato gli occhiali hi-tech di Epson, battezzati Moviero . Il dispositivo entra così nel settore, poco organizzato ma potenzialmente ricco, delle tecnologie indossabili. Secondo Jupiter Research, il ramo occhiali smart dovrebbe valere 19 miliardi di dollari nel 2018 ed Epson, che vive un periodo di forte ricambio e riposizionamento, ha pensato di anticipare le mosse con il modello Moviero Bt-200, lenti di seconda generazione acquistabili da maggio al prezzo di 699 euro . Il prodotto consiste in un visore binoculare con lenti trasparenti che funziona grazie a un dispositivo esterno di piccole dimensioni, con superficie touch, processore da 1,2 Ghz e memoria da 8 Gb. La batteria dura fino a sei ore e il sistema operativo è Android. Quest’ultimo è forse l’unico punto di contatto con i Glass di Google. I Moverio offriranno una visionalizzaizone con risoluzione qHd, peseranno 88 grammi e la loro montatura conterranno minuscoli sistemi di proiezione collegati con le pellicole ai fotopolimeri presenti sulle lenti, che permetteranno così di visualizzare le immagini su entrambe, armonizzate poi dal cervello dell’utente. I clienti potranno usufruire della realtà aumentata attraverso Gps, bussola, accelerometro e giroscopio, nonché attraverso app specifiche disponibile nel negozio virtuale di Epson, che punta la mercato dei professionisti, cui offrire funzioni utili a liberare le mani, che potranno così lavorare mentre con gli occhiali si leggono istruzioni o seguire dei tutorial. Efficienza, un po’ di svago e pochissima estetica : la strategia di Epson elude quella di Google, almeno in parte. Nella speranza di ritagliarsi una fetta di mercato autonoma e fedele.
Prima di Google, ecco gli occhiali di Epson

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