Per la prima volta al mondo, l’Australian Communications and Media Authority (Acma) ha promulgato un codice che a partire dal 16 luglio impone ai quasi 700 provider australiani di offrire ai clienti un software di filtro dello spam. Gli internet provider dovranno anche limitare il numero di email degli utenti, mantenere il monitoraggio di quelle che diffondono spam. Per i trasgressori sono previste multe fino a 6 milioni di euro.
PRIMA LEGGE ANTI-SPAM CONTRO I PROVIDER

Guarda anche: