Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

5 Aprile 2023 | Attualità, Eventi

Prima volta in Italia per il festival internazionale di cori LGBTQ+

A Bologna, dal 14 al 18 giugno, arriva VARIOUS VOICES, festival internazionale che riempirà di suoni e colori arcobaleno il capoluogo emiliano

Debutto in Italia

Più di 3500 voci di 107 cori, provenienti da 20 nazioni, pronti a esibirsi a Bologna nel corso di 5 giornate quasi estive. Sono alcuni dei numeri di VARIOUS VOICES, festival internazionale di cori LGBTQ+, pronto a colorare il capoluogo emiliano, proprio nel mese tipicamente dedicato al Pride (anche se quest’anno le date confermate in giro per il Paese vanno da aprile a settembre). Hashtag ufficiale della manifestazione che per la prima volta tocca l’Italia è #ISingWhatIAm, letteralmente #CantoQuelloCheSono.

A Bologna con un prequel in altre città

Il festival toccherà alcuni luoghi simbolo della città emiliana: da Piazza Maggiore (che ospiterà il Gran Galà del 16 giugno) al Teatro Auditorium Manzoni; dall’Arena del Sole al Teatro Duse; dall’Oratorio di San Filippo Neri a DumBO – VV Village (nel quale si terranno le cerimonia di apertura e chiusura del festival); da MAMbo – Museo di Arte Moderna di Bologna al Museo e biblioteca internazionale della musica di Bologna. Qui il programma completo. Come prequel del festival, il 12 e il 13 giugno, a Torino, Milano, Bergamo, Padova, Firenze, Perugia e Roma si terrà il Various Voices Italy Tour: eventi e concerti ospitati dai cori LGBTQ+ locali coordinati da Cromatica, l’associazione italiana dei cori arcobaleno.

Un’esperienza nata prima dei social

VARIOUS VOICES è il più importante festival di cori LGBTQ+ d’Europa. Si tratta di un evento non competitivo che si tiene ogni 4 anni in una diversa città europea, scelta dai cori che fanno parte di Legato (associazione europea di cori LGBTQ+). L’obiettivo principale del festival è promuovere una società più accogliente e inclusiva, veicolando attraverso la musica e il canto messaggi, richieste, bisogni e istanze della comunità LGBTQ+. Con una storia lunga 35 anni, con 15 differenti edizioni ospitate in varie città europee (dal 1985 a Colonia con 4 cori di 4 nazioni, fino al 2018 a Monaco con più di 100 cori arrivati da 19 nazioni e 2700 delegati), il festival è stato fortemente voluto in Italia da Komos, primo coro maschile LGBTQ+ d’Italia che ha partecipato anche alle ultime tre edizioni.

di Daniela Faggion

Komos, primo coro maschile LGBTQ+ d’Italia
Di <a href="https://www.telepress.news/author/daniela-faggion/" target="_self">Daniela Faggion</a>

Di Daniela Faggion

Emiliana di nascita, non ho ancora deciso dove mi piacerebbe mettere radici: nel frattempo sto in prestito a Milano dal 2000. Giornalista pubblicista dal 2003 e professionista dal 2006, ho lavorato per diversi media e pubblicato due libri. Scrivo per Telepress dal 2022 e mi occupo di attualità, scienze, ambiente, ed enogastronomia, sempre per raccontare l'Italia vista dal mondo e l'Italia in giro per il mondo.

Guarda anche:

Dal sito dis-ordine.it

Un mosaico italiano per Andy Warhol

È stato realizzato a Ravenna, in quattro anni di scambi e lavori. Suggella il legame della pop art con la città romagnola Nel cimitero cattolico bizantino di St. John, a Pittsburgh (Pennsylvania),...

Quando i social ci allontanano da noi stessi: lo studio sulla dissociazione corporea

Un uso eccessivo dei social può portare a perdere il contatto con il proprio corpo. La ricerca delle università di Firenze, Pisa e Toledo svela un fenomeno inquietante soprattutto tra i giovani. ...

L’Italia sui giornali del mondo: 18 e 19 dicembre 2025

I media internazionali del 18-19 dicembre 2025 hanno concentrato l'attenzione sull'Italia principalmente per il suo ruolo nel vertice UE di Bruxelles, dove il Premier Meloni ha negoziato sia il...