Tempo di discussioni interne per Pd e Pdl, che si apprestano, con toni e modalità differenti, a votare il proprio candidato leader per le elezioni del 2013. Il caos e le lotte di cortile dei due più grandi partiti italiani sono derisi da Antonio Albanese , che nel suo film di Natale riprende il personaggio di Cetto Laqualunque, aggiornandolo alle disgrazie più recenti del nostro paese. E così ecco le primarie di Laqualunque , dove il gretto Cetto sfida il secessionista Olfo e il fervente liberalizzatore Frengo. Tutti e tre i personaggi si candidano sul set ma anche nella vita reale, alle vere primarie. Attraverso il sito Levereprimarie.it , dal 3 novembre, gli internauti potranno scegliere il loro candidato premier: “il primo voto politico elettronico in Italia” , ironizza Albanese, che per l’occasione a organizzato anche una campagna elettorale. Un bus (dice niente il nome Renzi?) toccherà le principali città italiane in circa tre settimane, promuovendo il celeberrimo Partito Du Pilu. Per poi, a votazioni conclise (il 22 novembre) decretare il nuovo primo ministro.
Primarie da (ir)ridere con Cetto Laqualunque

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