Primo aprile, tempo di scherzi, boutade, prese in giro. Il mondo della comunicazione non fa eccezione. Veicolo principe delle burle del 2010 non poteva che essere internet. Pesci d’aprile 2.0, insomma, ma non solo. Google cambia nome e sceglie Topeka. Questo il primo grande scherzo di giornata. In un post pubblicato sul suo blog, la compagnia web informa di volersi chiamare Topeka, come la città del Kansas che, per tutto il mese di marzo, ha cambiato il suo nome proprio in Google. Non poteva mancare la farsesca dichiarazione sulla nuova linea seguita da YouTube, che in mattinata diceva alla sua utenza: “ Oggi vi presentiamo un nuovo modo di navigare YouTube con il formato testuale o TEXTp. Utilizzando la modalità di solo testo fai risparmiare a YouTube 1 dollaro al secondo in costi per la banda larga”. E, a seguire, ecco nascere il nuovo marchio Apple-Melinda , grazie all’accordo tra l’azienda agricola della Val di Non e gli emissari di Steve Jobs, annunciato dalle parti da Rovereto intorno a mezzogiorno dalla testata Il Trentino. Radio Kiss Kiss prensenta invece in anteprima mondiale Nouvelle Italie, il nuovo singolo di Carla Bruni. Che, ovviamente, non esiste. L’Unità ipotizza invece un ruolo da protagonista in Giallo, rosso e Verdone per Francesco Totti. Ma il regista romano (e romanista) smentisce e grida alla burla fattagli dal quotidiano. Caso inverso quello accaduto a Firenze, dove il sindaco Matteo Renzi ha convocato i giornalisti per annunciare un falso rimpasto della giunta comunale. Chi di scherzo ferisce…
