L’essere dimenticati è un diritto a tutti gli effetti e, pertanto va tutelato dalla legge. A pensarla così è la Commissione europea che vuole tutelare giuridicamente il divorzio tra utente e rete, ridando al primo la possibilità di intervenire direttamente sui propri dati, cancellandoli dagli archivi elettronici di internet. Il senso di una revisione della direttiva europea sulla protezione dei dat i, che verrà presentata dalla Commissaria europea da Viviane Reding, è proprio quello di garantire agli utenti del web la possibilità di rimuovere in qualsiasi momento i propri dati. Al centro del ciclone ci sarebbe Facebook , dove sono concentrati una mole potenzialmente infinita di dati personali. Sarà per questo che Viviane Reding, in un discorso al Parlamento europeo ha specificato che proprio il social network, pur avendo sede negli Stati Uniti, deve comunque rispettare le norme dell’Unione Europea. Reding è stata chiara sull’ archivio dati : “ Voglio chiarire in modo esplicito che la gente ha il diritto , e non solo la possibilità, di ritirare il loro consenso al trattamento dei dati. Quelli che trattano i dati personali devono dimostrare che hanno bisogno di conservare i dati ”
Privacy online, Ue detta le regole

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