La Corte d’Appello di Milano ha accolto il legittimo impedimento avanzato dai difensori di Silvio Berlusconi, tra gli imputati al processo di secondo grado sul caso del diritti tv Mediaset , e ha rinviato il procedimento al primo marzo , dopo il voto, quando è stata fissata la requisitoria del Pubblico ministero. Quello stesso giorno il Cavaliere ha annunciato che intende rendere dichiarazioni spontanee in aula. La sentenza è attesa per il 23 marzo. I giudici nel motivare la loro decisione hanno considerato che la campagna elettorale è in ” una fase conclusiva ” e tutti i candidati sono, peraltro, impegnati in interventi in emittenti radio e tv. Interventi regolati dalla legge sulla Par condicio, legge che ha determinato l’aggiornamento del processo a dopo il voto.
Processo Mediatrade, sì al legittimo impedimento per Berlusconi
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