Michele Santoro annuncia l’addio a Servizio Pubblico. Quella che sta per partire, scrive in un lungo post su Facebook, “sarà l’ultima stagione”. La ragione? Una “overdose” di talk che mette “a nudo la stanchezza di un genere” e ha creato nel “pubblico una specie di nausea e un vero e proprio rigetto”.

Si tratta rispettivamente di Soap Opera di Alessandro Genovesi, con Fabio De Luigi, Cristiana Capotondi, Ricky Memphis, Ale e Franz e Diego Abatantuono e di Andiamo a quel paese, scritto, diretto e interpretato da Salvatore Ficarra e Valentino Picone, con Fatima Trotta, Tiziana Lodato, Nino Frassica.

E’ ufficiale, si parte il 4 ottobre. E’ tutto pronto per il nuovo talent del sabato sera di Canale 5. Tra i giudici popolari oltre a Totti, arriveranno Checco Zalone, Alessandra Amoroso e Gigi Buffon. E forse Piero Fassino, sindaco di Torino.

La Commissione dell’Anica si è radunata e ha deciso che l’Italia punterà su Il Capitale umano di Paolo Virzì, noir ambientato in Brianza che quest’anno ha fatto il pieno di premi, ricevendo 7 Nastri d’Argento e altrettanti David di Donatello.

Il direttore de Ilfattoquotidiano.it e la conduttrice e autrice della trasmissione L’aria che tira di La7 sono i vincitori del premio Sulmona di giornalismo. Lo ha deciso la giuria della manifestazione, presieduta da Paolo Corsini.

Per sfuggire alle polemiche sulla violazione della privacy, il team di Google ha elaborato un algoritmo che oscura in automatico facce e targhe. Così nello Street View, da un po’ di tempo, i volti delle persone appaiono sfocati. Peccato che la tecnologia, in quanto automatica, abbia oscurato anche le facce delle statue più famose del mondo: dalla Sfinge, che si trova davanti l’hotel Luxor di Las Vegas, al San Francesco in Candide in Brasile. E non sfuggono all’algoritmo nemmeno i Buddha orientali.

Il film documentario Francesco Guccini. La mia Thule ha vinto la Violetta d’argento al Parma international music film festival. Il film è stato girato nell’ottobre 2012 nel suo paese, Pavana, durante la registrazione de L’Ultima Thule, la più recente produzione musicale del cantante, con visite di amici e colleghi, tra cui Luciano Ligabue e Leonardo Pieraccioni. E’ ideato e diretto da Francesco Conversano e Nene Grignaffini.

In campo per salvare la sicilianità di Montalbano almeno a livello di set con uno stanziamento da 200mila euro. E’ quanto fatto dalla regione Sicilia dopo le polemiche dei giorni scorsi con la minaccia di trasferire la produzione alla Puglia.