Gf: Alberto volta pagina, Ferdi e Gianlu cotti delle new entry
Anche le delusioni possono servire, perché a volte è meglio capire che non resta da fare altro che voltare pagina, piuttosto che sperare invano. Deve essere più o meno a questa triste regola di sopravvivenza in amore che sta pensando Alberto dalla diretta di lunedì sera. L’ormeggiatore ha deciso di darci un taglio e la notte successiva al riavvicinamento tra Marco e Vanessa ha dormito in un altro letto.
Rai, Berlusconi: “Nessuna rosa dall’opposizione”. Franceschini: “Trattativa sgradevole”
Continua il botta e risposta di dichiarazioni fra maggioranza e opposizione sulla presidenza della Tv di Stato. Ieri sera Silvio Berlusconi, uscendo dall’assemblea dei parlamentari del Pdl, ha affermato di non essere al corrente di alcuna proposta sul rinnovo dei vertici Rai da parte dell’opposizione. Questa mattina si è soffermato sulla vicenda il leader dei democratici Dario Franceschini.
Murdoch sfida il Times a Brooklyn
Nonostante la crisi dell’editoria Rupert Murdoch continua a investire nella carta stampata: il magnate dei media ha acquistato il Brooklyn Paper, un piccolo giornale indipendente che segue passo passo gli avvenimenti del quartiere.
Sony Pictures taglia 350 posti di lavoro
Sony Pictures, la sezione cinematografica della nota corporation nipponica, ha annunciato il taglio di 350 dipendenti: 250 negli Stati Uniti e 100 in Europa. La riduzione del personale rappresenta un ulteriore ridimensionamento del personale, dopo gli 8.000 licenziamenti fatti dalla casa madre in Giappone nella divisione elettronica.
Antonella Clerici: “Fosse per me tornerei a La Prova del Cuoco”
Mentre le quattro pupille di Fabrizio Del Noce si fanno strada in tutte le fasce del palinsesto, ieri ha debuttato su Raiuno in prima serata Incredibile! di Veronica Maya, Antonella Clerici torna sullo spinoso argomento della conduzione de La Prova del Cuoco, sottrattale da Elisa Isoardi durante la maternità
Investimenti pubblicitari in Francia scendono dell’1,4%
Nel 2008 il mercato francese della comunicazione ha speso un totale di 32,363 miliardi di euro per gli annunci pubblicitari. Stando allo studio ‘France Pub Annonceur’ pubblicato dal Gruppo Hersant Media, questa spesa è in calo dell’1,4% in rapporto ai dati del 2007.
Gli investitori britannici non capiscono i social network
Una ricerca di Sapient Interactive rivela che il 41% degli investitori e degli analisti dichiara di non capire a pieno i social media, limitando così i propri investimenti (soprattutto pubblicitari) nel mercato specifico. Il 19% degli interpellati giustifica la propria diffidenza con il fatto che non ci sono chiari criteri di misurazione per il successo o meno degli investimenti.
Anniversario rivolta Tibet: tra i giornalisti espulsi, due italiani
Erano stati fermati ieri due giornalisti italiani, il corrispondente dell’Ansa a Pechino, Beniamino Natale, e quello di SkyTg24 Gabriele Barbati, dalle forze dell’ordine cinesi. I due, senza avere trasgredito ad alcuna legge, sono stati trattenuti per ore, interrogati e poi rilasciati. Attualmente stanno bene e sono in contatto con l’Ambasciata italiana a Pechino.
Micheal J. Fox ritorna al futuro
Micheal J. Fox torna in tv. L’idolo per teenager degli anni Ottanta, il protagonista di Casa Keaton e della fortunatissima saga di Ritorno al futuro, in viaggio cinematografico tra il vecchio West e il 2015, da qualche anno era lontano dalle scene a causa del morbo di Parkinson che lo ha colpito ancora giovane.
Facebook, chiuso l’account del finto-Bersani
Facebook spopola anche in politica ma, come la politica, a volte finge e inganna. Fino a due giorni fa, Pierluigi Bersani era membro del celebre social network, e contava una popolarità in crescita, con ben 2.900 amici. Peccato che quell’account fosse fasullo, e dietro la pagina digitale ci fosse un impostore che con il vero Bersani niente aveva a che fare.
Microsoft accontenta (solo) l’Ue
Microsoft ha confermato ufficialmente quanto era già trapelato nei giorni scorsi: la nuova versione di Windows permetterà di disattivare Internet Explorer. Il colosso di Redmond ha dunque ceduto alle pressioni dell’Unione europea e delle società concorrenti.
Wolfram Alpha versus Google Search?
Si chiama Wolfram Alpha e utilizza un paradigma che sfrutta computer e rete per rispondere a qualsiasi quesito immesso in linguaggio naturale. Se Google debba tremare o meno è difficile da prevedere, ma il nuovo protagonista delle ricerche internet potrebbe imporsi in questo campo dove il monopolio di BigG e Wikipedia è a oggi incontrastato.