Microsoft mette gli occhi su Facebook
Dopo l’ultimo rifiuto di Yahoo all’offerta di acquisto di Microsoft, il colosso fondato da Bill Gates guarda a Facebook, siti di social networking in rapida ascesa, dove sbarcherà nei prossimi mesi con il proprio motore di ricerca.
Condannato presidente Livedoor
L’Alta Corte di Tokyo ha confermato la condanna a due anni e mezzo di carcere decisi in primo grado a Takafumi Horie, l’ex presidente e fondatore della della società internet giapponese Livedoor. Il processo lo ha visto imputato per aggiotaggio e false comunicazioni societarie.
A Patmos si naviga senza fili
L’isola greca di Patmos da quest’estate offrirà connessioni internet e broadband wireless. La soluzioni sono fornite da Nortel attraverso la joint venture greca con Unisystems (Uni Nortel). Il network prevede l’apertura di hot spot e connessioni wi-fi in tutta l’isola.
A Singapore l’arte è tecnologica
Parte oggi a Singapore l’ International Symposium on Electronic Art 2008 , evento globale che presenta sedici opere d’arte che trasformano la tecnologia che utilizziamo quotidianamente. “La tecnologia non funziona in un vuoto culturale – afferma il direttore dell’Isea 1988 Gunalan Nadarajan -. La cultura è molto spesso rappresenta la base dello sviluppo tecnologico, ma esiste una relazione che non è sufficientemente rimarcata”.
Genitori Usa contro l’incubo Gossip Girl
Ha fatto centro Josh Schwartz, creatore del teen-drama Gossip Girl, decidendo di utilizzare quattro delle frasi più cattive della critica contro il suo serial come campagna pubblicitaria della seconda serie, in onda dal primo settembre sulla CW. L’unico neo di questo contesto è la reazione del Ptc, il Parental Television Council
Jupiter: internet non fa concorrenza alla tv
Più di un europeo su quattro guarda regolarmente online siti come YouTube di Google, ma il web ha ancora un bel po’ di strada da fare prima di raggiungere la tv tradizionale. Lo rivela uno studio della società di ricerche Jupiter.
Con Yahoo! è finita, parola di Ballmer
Se a dirlo è lui, Steve Ballmer, numero uno di Microsoft dopo la decisione di Bil Gates di dedicarsi a tempo pieno alla sua associazione benefica, c’è da crederci: le trattative per rilevare Yahoo! sono a un punto morto.
Corea del Sud regina della banda larga
Corea del Sud, Hong Kong e Olanda sono in testa alla classifica dei paesi più connessi a internet attraverso la banda larga. Lo rivela uno studio dell’istituto di ricerca Gartner, secondo il quale il 93% dei sudcoreani, il 76% degli abitanti di Hong Kong e il 74% degli olandesi possono contare su una connessione veloce alla rete direttamente dalla loro abitazione, a fronte di una media mondiale del 18%.
Tv locali contro la Rai su news regionali del mattino
Alpi, associazione che raggruppa le tv locali, ha inviato “una diffida al Governo, alle commissioni parlamentari competenti e ai garanti delle comunicazioni e della concorrenza affinché blocchino il progetto della Rai di realizzare le news regionali anche nella fascia mattutina la cui partenza sperimentale è prevista per settembre”.
La Cina batte tutti online
La Cina ha superato gli Stati Uniti per numero di internauti: a fine giugno ha superato la soglia dei 253 milioni di utenti (+56% rispetto allo scorso anno), diventando il primo paese al mondo per numero assoluto di persone che navigano in internet. Lo ha rivelato il ‘China Internet Network Information Centre’
Poca sicurezza nei siti delle banche
Tre quarti dei siti di banche non sono sicuri: lo riporta una ricerca dell’Università del Michigan presentata al Symposium on Usable Security and Privacy. Lo studio, svolto esaminando 214 siti web di banche nel 2006, è intitolato Analyzing Web Sites For User-Visible Security Design Flaws. L’unico conforto è che lo studio, commentato su InformationWeek, è un po’ datato: tuttavia il FDIC Technology Incident Report di metà 2007 afferma che si sono verificate 536 intrusioni, perdite per una media di 30mila dollari, per un totale di 16 milione di dollari.
3 arriva a quota 1 milione di clienti a banda larga in Europa
Il Gruppo 3 ha un milione di clienti a banda larga in Europa. Il dato, spiega una nota, “evidenzia l’esistenza di una crescente domanda per i servizi a banda larga in mobilità in tutti i Paesi in cui è presente il Gruppo 3, compresi Regno Unito, Irlanda, Italia, Svezia, Danimarca e Austria”.