iMania: gossip, Apple e T-Mobile insieme per l’iPhone
Titoli telefonici piatti in Europa. Si mette in evidenza solo Deutsche Telekom, gruppo telefonico tedesco, grazie alla notizia riportata dal quotidiano Rheinische Post, che la controllata T-Mobile avrebbe chiuso un accordo in esclusiva con Apple per lanciare sul mercato tedesco l’iPhone.
Banda larga rallenta negli Usa
Il tasso di crescita della banda larga sta procedendo su ritmi piuttosto lenti negli Stati Uniti, secondo i dati di Pew Internet and American Life Project. La riduzione dei prezzi e altri fattori hanno sostenuto la percentuale di crescita sul 40% dal marzo 2005 al marzo 2006, tasso che ha registrato un brusco calo fino a toccare il 12%.
“Le Monde” chiede a Minc l’abbandono spontaneo
I sindacati dei dipendenti del gruppo “Le Monde” hanno chiesto a Alain Minc, il presidente del consiglio di sorveglianza del gruppo, “di farsi da parte per rendere possibile il rinnovamento del gruppo”. Per i sindacati Cgt-Cfdt-Snj-Cgc “Alain Minc mette in pericolo il fragile equilibrio istituzionale, giuridico, finanziario e sociale del gruppo”
Agli italiani piace il cinema
Gli italiani nel 2006 hanno speso un miliardo e 972 milioni di euro per andare al cinema, ai concerti, a teatro, a ballare, allo stadio e piu’ in generale per lo spettacolo. Il volume di affari, dato dalla spesa del pubblico e dagli altri importi relativi all’organizzazione degli spettacoli come sponsorizzazione e pubblicità, ha raggiunto 5 miliardi e 781 milioni di euro.
I tedeschi riscoprono la carta stampata
Tre tedeschi su quattro leggono ogni giorno un quotidiano: si tratta del 74% della popolazione maggiore di 14 anni, secondo i dati della federazione degli editori (Bdzv). Dall’analisi del 2006 la stampa risulta il principale raccoglitore di pubblicità, 22,3%, contro il 20,2% della tv.
Monrif Net e Il Tempo insieme sul web
Monrif Net e la Società Editrice ‘Il Tempo’ hanno annunciato la firma di un accordo triennale che dovrebbe dare vita alla prima syndication italiana di testate giornalistiche online.
Million dollar Carlos, messicano Slim il più ricco al mondo
Carlos Slim Helu, il tycoon messicano della telefonia con un patrimonio di 67,8 miliardi di dollari, ha sorpassato Bill Gates ed è l’uomo più ricco del Pianeta. E’ noto al pubblico italiano per il tentativo di rilevare una partecipazione in Telecom Italia.
Ai Globi d’oro trionfa Ozpetek
I giornalisti della Stampa Estera hanno assegnato i premi Globi d’oro per il cinema. E’ stato ignorato Giuseppe Tornatore con ‘La sconosciuta’, trionfatore ai David e ai Nastri, mentre ha trionfato Ferzan Ozpetek con ‘Saturno contro’ che ha portato a casa cinque premi.
Redazione di “Les Echos” continua a protestare
La redazione della testata francese “Les Echos” ha indetto il terzo sciopero in tre settimane per proseguire la sua protesta contro le proposte “inaccettabili” per garantire l’indipendenza editoriale in caso di acquisto da parte del gruppo Lvmh, di proprietà del magnate Bernard Arnault.
Telefonica multata dall’Ue per abuso di posizione dominante
Come ventilato ieri , l’operatore spagnolo Telefonica dovrà pagare una multa da 151,9 milioni di euro per abuso di posizione dominante a danno dei concorrenti nel mercato spagnolo dell’Adsl. È stato l’antitrust europeo a imporre la sanzione.
Allofmp3 chiude e partorisce il suo gemello
Dopo aver fronteggiato attacchi dall’industria discografica di ogni parte del mondo, il sito russo Allofm3 ha dovuto cedere alle pressioni della madrepatria e ha chiuso i battenti. L’ordine è arrivato dal governo russo, sfinito dalle continue denunce statunitensi per la vendita illegale di file musicali. I 6 milioni di internauti abituati a scaricare musica al prezzo di 15 centesimi di euro potranno però contare subito su un nuovo sito, Mp3sparks, gemello del precedente e lanciato dalla stessa società responsabile del successo di Allofmp3.
Bsa alza posta in gioco per combattere le contraffazioni
La Business Software Alliance (Bsa) statunitense è arrivata a offrire un milione di dollari a chi fornisca informazioni sulle contraffazioni di software nelle imprese. La somma andrebbe ai dipendenti in grado di rivelare informazioni che portino a una causa di oltre 15 milioni di dollari di danni.