Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

12 Dicembre 2006 | Economia

Pubblicità tabacco, la Ue respinge il ricorso della Germania

La Corte di giustizia europea ha respinto il ricorso presentato dalla Germania contro la direttiva europea sulla pubblicità del tabacco con particolare riferimento alla pubblicità nei media diversi dalla televisione. Per la Corte europea “i divieti di pubblicità e di sponsorizzazione soddisfano i requisiti per la loro adozione al fine dell’instaurazione e del funzionamento del mercato interno”. La sentenza della Corte di giustizia europea è definitiva. Secondo la Germania la direttiva comunitaria imponeva dei divieti giudicati “sproporzionati”. La Corte Ue ha respinto il ricorso sostenendo, tra l’altro, che “al momento dell’adozione della direttiva europea esistevano disparità tra le normative nazionali in materia di pubblicità e di sponsorizzazione dei prodotti del tabacco che giustificavano un intervento del legislatore comunitario”. Già in passato la Germania si era opposta alla direttiva europea in materia di pubblicità e sponsorizzazioni dei prodotti di tabacco, vincendo la causa. Poi però Bruxelles ha approvato una nuova normativa e, questa volta, le obiezioni della Germania sono state respinte.

Guarda anche:

mantas-hesthaven-trasferimenti-unsplash

Fuga dall’Italia, record nel 2024

Gli Italiani residenti all’estero hanno raggiunto quota 6 milioni e 400 mila, superando gli stranieri che vivono stabilmente in Italia Nel 2024 l’emigrazione italiana ha raggiunto un nuovo massimo,...
spencer-davis-roma-unsplash

Le due capitali d’Italia nella top five di Euromonitor

Roma al quarto posto e Milano al quinto del Top 100 City Destinations Index 2025 Nel Top 100 City Destinations Index 2025, la classifica internazionale stilata ogni anno da Euromonitor...
simon-godfrey-agricoltura-unsplash

In Italia l’Agricoltura vale il 15% del PIL

Lo dice il rapporto ISMEA, secondo cui il settore primario genera un valore aggiunto di 44,4 miliardi L’economia agricola e agroalimentare italiana continua a rappresentare una delle colonne...