Il mercato pubblicitario italiano ha chiuso l’estate con investimenti praticamente stabili. I 700 milioni di euro raccolti a settembre hanno fermato la crescita allo 0,8% su base annua. Dopo una primavera fortemente positiva, dunque, l’advertising nazionale ha rallentato nuovamente. Secondo gli analisti Nielsen, il 2010 dovrebbe comunque chiudersi in saldo positivo, con il settore al +3% rispetto all’anno precedente. La televisione, considerando sia i canali generalisti che quelli satellitari (Sky e Fox), chiude i primi nove mesi dell’anno con una crescita del +6,9% e una raccolta pubblicitaria vicina ai 3,3 miliardi di euro. Continua invece il calo la stampa: i periodici restano il ramo maggiormente penalizzato e stazionano al -7,3%, mentre i quotidiani hanno saldo praticamente nullo (quelli nazionali guadagnano il 2,5% degli investimenti, i locali perdono il 2,6%). Positivi i numeri di internet (+17,6% degli introiti) e cinema (+7,1%). Buon riscontro anche per le direct mail (+6,7%).
Pubblicità tricolore, autunno lento
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