Publicis incrementa i ricavi a metà 2011

Il Consiglio di amministrazione di Publicis Groupe, ha approvato i risultati al 30 giugno 2011 . La crescita organica del gruppo si è attestata a +7,6% nel secondo trimestre (superiore al +6,5% registrato nel primo trimestre) e a +7,1% nel primo semestre. Il fatturato consolidato ammonta nel secondo trimestre a 1413 miliardi di euro (+2,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). La crescita registrata nel secondo trimestre ha interessato in generale tutti i Paesi: solo negli Stati Uniti si è assistito a un lieve rallentamento, compensato dal forte aumento che ha caratterizzato i Paesi in via si sviluppo.     Le attività digitali hanno contribuito alle revenue totali per il 29% , più del 28,1% dell’anno scorso, e stanno crescendo più velocemente del mercato. In Europa la crescita ha interessato soprattutto Francia (+11.9%), Germania (oltre +10%), Italia (+7.7%) e i Paesi dell’Europa Centrale (+9.1% e +20% per la Russia). Miglioramenti anche nel Regno Unito (+3%) e in Spagna (+3%). Il Nord America ha registrato una crescita pari al +6,7%. Nonostante un moderato rallentamento registrato nel secondo trimestre, gli Usa hanno ottenuto una crescita organica pari al +7,2%, guidata da una solida crescita del comparto media e dal significativo contributo del settore healthcare.  Alla luce dei risultati raggiunti, Publicis Groupe prevede di poter raggiungere l’obiettivo di registrare a fine 2011 performance migliori del mercato . Maurice Lévy, Ceo di Publicis Groupe, ha così commentato i risultati: ” La crescita organica ha registrato un eccezionale +7,6% nel secondo trimestre dell’anno, portando la crescita generale del semestre a un +7,1% superiore alle aspettative. Questo conferma la validità delle nostre scelte strategiche. Per raggiungere il nostro obiettivo di accrescere la quota di fatturato derivante dalle attività digitale, nel primo semestre abbiamo effettuato numerose acquisizioni. Tra quelle degne di nota l’acquisizione di Rosetta, una delle più grandi agenzie indipendenti digitali, e, più recentemente, di Big Fuel, attiva nella social media communication “.