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9 Gennaio 2007 | Attualità

Quaero annunciato a giorni e accessibile a marzo

Il presidente francese Chirac non rinuncia al motore di ricerca Quaero e rilancia: sarà multimediale e nascerà entro fine mese. Incassato lo strappo con la Germania, che ha rinunciato al progetto , la Francia ha trovato nuovi partner, e consolidato quelli già presenti, per annunciare che Quaero partirà già nel mese di gennaio. L’ambizioso progetto dovrebbe scalzare in Europa l’egemonia di Google, di Yahoo e anche quella di Messenger di Microsoft. Il progetto sarà presentato ufficialmente tra due settimane dall’Agenzia per l’innovazione industriale. Il motore sarà attivo già dal mese di marzo, anche se il nomignolo che gli ha dato la stampa francese non lascia ben sperare: l’Airbus del digitale, con riferimento alla compagnia che produce l’aereo più grande del mondo il cui rilascio viene continuamente rimandato. L’agenzia dell’innovazione industriale e’ nata, infatti, solo nell’estate scorsa con l’obiettivo di ”rendere piu’ dinamiche le capacita’ industriali e il potenziale tecnologico francese”, secondo un comunicato ufficiale della presidenza dei ministri. Il nuovo motore di ricerca era stato annunciato a Reims, durante un consiglio dei ministri franco-tedesco, dove era stata annunciata anche la creazione di una biblioteca on line, anche questa in concorrenza ad un’iniziativa di Google, la biblioteca digitale Google Print. Per ritagliarsi un posto nel mercato del multimedia, Quaero fa appello prima di tutto a una nuova e sofisticata tecnologia di trascrizione, indicizzazione e traduzione automatica dei dati audio-video multilingue e di riconoscimento e indicizzazione delle immagini. Puo’ inoltre vantare partners di tutto rispetto, tra cui, oltre a Thomson, anche Deutsche Telekom e France Telecom, Jouve, Vecsys, e alcuni istituti di ricerca come l’IMSI-CNRS e l’INRIA (Instituto nazionale della ricerca in informatica e in automatica). Durante le prossime settimane, altri gruppi industriali potrebbero entrare nel progetto. Il Giappone lancera’ a sua volta un motore di ricerca nazionale sostenuto da Fujitsu, Nec e dalla televisione del servizio pubblico NHK.

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