Gli italiani vanno sempre meno in vacanza, e questa da qualche anno non è più una sorpresa. La novità la introduce una ricerca di Nielsen//NetRatings assicurando che anche nei mesi più caldi i nostri connazionali non rinunciano a collegarsi a internet. Luglio 2007 ha visto il numero di utenti online stabile rispetto a giugno: 21,4 milioni di individui hanno compiuto almeno una connessione al web da casa o ufficio . La quota arriva a toccare i 22,2 milioni se si prendono in considerazione gli utilizzatori di applicazioni internet come instant messenger e media player. Da casa i navigatori estivi riducono il tempo trascorso fra le pagine del web di circa un’ora (13 ore e 3 minuti in media per utente a luglio, l’8% in meno rispetto a giugno), con accessi comprensibilmente molto bassi durante i week-end quando l’estate porta a trascorrere il tempo libero all’aria aperta. Al contrario, rimane intensa la fruizione della rete dall’ufficio . Il tempo passato online aumenta di 1 ora e 46 minuti (26 ore e 57 minuti contro le 25 ore e 10 minuti di giugno). Le pagine di internet consultate dal posto di lavoro rappresentano il 46% di tutte le pagine web viste nel mese . Rispetto al mese di giugno i settori più frequentati a luglio sono quelli più tipicamente collegati all’entertainment e al tempo libero: i siti di giochi online con 4,6 milioni di utenti (+8% rispetto a giugno), quelli di eventi e spettacoli con 2,9 milioni di utenti (+31% rispetto a giugno) e i siti per la ricerca dell’anima gemella che vengono utilizzati da 2,6 milioni di utenti (+23% rispetto a giugno). Il picco del mese è ovviamente dedicato al comparto dei viaggi online , che proprio durante l’estate vive il suo momento più felice, con oltre 12,4 milioni di individui collegati nel mese di luglio. Prendendo in considerazione tutte le categorie di portali, il mese di luglio ha regalato gloria a Yahoo!, oltre 9,5 milioni di visitatori e un incremento del 5% rispetto a giugno, e ha fatto registrare una forte crescita a Seat Pagine Gialle (+8%), Leonardo.it (+9%), Dada (+9%), Mediaset.it (+12%), Fox Interactive Media (+9%) e Telecom Italia (+23%).
Quando internet non va in vacanza

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