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28 Novembre 2023 | Attualità, Economia

Quanto costa l’Happy Hour agli italiani

Negli ultimi 12 mesi in Italia sono stati serviti oltre 850 milioni di aperitivi – di cui 580 milioni serali e circa 285 milioni pre pranzo – per una spesa complessiva di oltre 4,54 miliardi di euro. Il trend coinvolge 14 milioni di italiani di età compresa fra i 18 e i 75 anni (pari al 32% della popolazione), di cui il 24% corrisponde a persone di età superiore ai 55 anni. Lo Spritz invece, cocktail italiano per eccellenza, spopola tra i consumatori in America.

Secondo l’analisi di mercato di TradeLab l’aperitivo serale è un’occasione di business per un numero sempre maggiore di operatori del settore: non solo per i bar ma anche per i ristoranti (circa il 10%) e le catene della ristorazione commerciale.

Un’abitudine ormai consolidata che potrebbe riservare occasioni di ulteriore sviluppo soprattutto una volta superata la fase negativa con l’inflazione che taglia i consumi. L’aperitivo, soprattutto in periodi di crisi e tagli dovuti all’inflazione, diventa anche un’occasione per spendere meno che per una cena o pranzo fuori ma non rinunciare al momento di ritrovo sociale.

Lo Spirtz è il re della festa in America

Secondo un recente studio condotto dal Bar Analytics Service Union, grazie alla sua versatilità e al grado alcolico relativamente basso, lo Spritz sta guadagnando sempre più popolarità tra i consumatori americani. Quest’anno l’impennata delle vendite è iniziata ad aprile, con l’inizio della bella stagione, facendo registrare un +85 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dato ancora più significativo quello di gennaio che ha visto una crescita di 161 punti percentuali rispetto al 2022. Questi dati confermano che il cocktail italiano per eccellenza è a tutti gli effetti entrato nella routine di tantissimi consumatori statunitensi.

Il Gruppo Campari infatti, produttore dei due liquori alla base del cocktail (Campari e Aperol), ha visto il giro di affari negli Stati Uniti crescere del 9,1 per cento nei primi nove mesi del 2023, affermandosi così tra gli alcolici più venduti al mondo.

 

di Serena Campione

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