Dopo la cessione del dipartimento mobile, con rispettivi smartphone, a Microsoft, Nokia prova a riorganizzarsi e a trovare nuove strade per il futuro. Tra queste, pare esserci quella dei sistemi di guida automatizzati , in cui la compagnia investirà 100 milioni di dollari. La auto intelligenti sono uno dei pallini di Google, che nei giorni scorsi ha detto di essere vicina al completamento del software che permette di viaggiare in macchina senza dover prestare attenzione a volante, cambio acceleratore e freno. Anche Tesla e Apple sono al lavoro nel settore. Nokia, oltre alla liquidità garantita dall’accordo con Microsoft, può contare sulla divisione Here , che con le mappe digitali ha conquistato milioni di utenti in tutto il mondo e costituisce un’ottima base per i sistemi di navigazioni delle vetture automatizzate. Una parte dei soldi ottenuti dalla cessione della sezione mobile servirà a siglare accordi e partnership con aziende e start-up già impegnate in progetti simili , così da recuperare il tempo perso sin qui e ottenere risultati concreti entro il 2018, quando il mercato dell’automotive, stando alle stime, dovrebbe valere 39 miliardi di euro.
Quel che resta di Nokia si dà all’automotive

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