Setfano Quintarelli si candida ufficialmente alla guida di Agcom e lo fa nel modo più diretto, tipico della rete e di chi la popola: con un messaggio sul suo blog a cui allega anche il proprio curriculum, così che chiunque possa visionare competenze ed esperienze, indagando eventualmente su lacune e carenze del candidato. “ Credo che le competenze che ho acquisito durante le mie esperienze possano essere un valido contributo al lavoro dell’Agcom . Ho reso disponibile la mia candidatura anche sperando con ciò di dare un contributo ad aumentare la trasparenza e competenza delle nomine” , scrive Quintarelli. Da giorni, la rete italiana si è mobilitata a favore dell’informatico veronese, firmando petizioni e istituendo il gruppo ‘Quintarelli 4 president’, che ha superato gli 11mila seguaci. La sua candidatura sembra acquisire forza di giorno in giorno, anche se la mancanza di esperienza istituzionale gioca a suo sfavore : “In una istituzione importante come è Agcom, a mio avviso, sono importanti diversi tipi di esperienze: istituzionale, giuridica, di mercato, tecnologica. Come si evince dal mio curriculum, le mie esperienze riguardano prevalentemente gli ultimi due aspetti” , ammette Quintarelli. Ma non è da escludere che con una spalla degna e più avvezza ai meccanismi burocratici delle Authority, la sua scelta possa essere la migliore per la guida dell’organismo che nei prossimi mesi indirizzerà lo sviluppo delle tcl italiane.
Quintarelli verso Agcom con il cv in mano

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