Un gruppo di ricercatori britannici ha effettuato uno studio esaminando 44 persone che dichiaravano di essere sensibili fisicamente alla presenza dei telefonini e altre 114 che non mostravano nessun disturbo. Dai risultati emerge che le antenne dei cellulari non sono un pericolo per la salute nel breve periodo in quanto gli individui non hanno registrato differenze significative con i telefoni accesi o spenti. David Coggon, professore di medicina professionale e ambientale all’Università di Southampton, ha fatto notare che i risultati dello studio sono in linea con altre ricerche secondo cui la cosiddetta “elettrosensibilità” manifestata da alcune persone ha radici psicologiche più che essere una manifestazione degli effetti tossici delle onde elettromagnetiche emesse dai cellulari. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha confermato che gli studi condotti finora sul fenomeno hanno dimostrato che l’esposizione a frequenze radio a bassa intensità non produce nessun effetto negativo per la salute, anche se sono necessarie ulteriori ricerche sull’argomento.
Radiazioni cellulari non sono nocive nel breve periodo

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