I fan hanno tradito la band britannica dei Radiohead. Il nuovo disco in vendita libera su internet ha raccolto, in media, 2,26 dollari a copia. Ma secondo una ricerca di comScore ben il 62% degli acquirenti non lo ha pagato. Certo che non si può dargli torto, visto che il gruppo aveva messo in vendita il nuovo lavoro a una cifra variabile tra 0 e 100 dollari. Sta di fatto che il 62% di utenti ha continuato la tradizione del download “illegale” di musica e si è preso le tracce senza pagare dazio . A ruota arriva il 17% che ha deciso di lasciare un obolo che va da 0,01 a 4 dollari, il 6% ha pagato tra i 4 e gli 8 dollari, il 12% tra gli 8 e i 12 e il 4% tra i 12 e i 20 dollari. A conti fatti il 38% ha comunque pagato qualcosa e, in piena esplosione della pirateria online, questo è un dato che lascia ben sperare per il futuro. Se ragioniamo con il parametro di un’etichetta musicale alle spalle del lavoro dei Radiohead, ogni cd venduto incasserebbe tra i 3 e i 5 dollari. Stando ai conti fatti dal sito del gruppo, la loro iniziativa finora ha fruttato 2,26 dollari a disco . Non così male come sembrerebbe leggendo le percentuali. E il 62% è una di quelle su cui lavorare con ampio margine di miglioramento.
Radiohead: bello il cd online, meglio se gratis

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