La conclusione del piano di 600 pensionamenti ‘ ‘consentirà di tornare ad assumere giovani giornalisti’ ‘ e di ‘ ‘preparare la possibilità di concorsi che non si fanno da molti anni” . Lo ha detto il direttore generale della Rai , Luigi Gubitosi , nel corso di un dibattito sulla formazione obbligatoria per i giornalisti al Festival del giornalismo di Perugia. “Per una serie di accordi, con effetti non sempre positivi, la Rai deve smaltire il bacino dei precari e questo non consente di assumere giovani – ha spiegato il dg -. Ora abbiamo avviato il piano di pensionamenti, che ha trovato l’adesione di 400 dipendenti, di cui 100 giornalisti. Vogliamo raggiungere quota 600. Ciò consentirà di tornare ad assumere giovani” . Gubitosi, sostenendo che ” le aziende che non investono prima o poi muoiono”, ha aggiunto che ‘ ‘ sul fronte della formazione negli ultimi anni la Rai si è un po’ distratta. Nel piano industriale, approvato in Cda e ora in discussione con i sindacati, è centrale l’investimento tecnologico, che dovrebbe riportare l’azienda all’avanguardia in tre anni”.
Rai, dopo i pensionamenti possibili assunzioni

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