Angelo Maria Petroni sarà reintegrato in Rai . Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva, avanzata dal Ministero dell’Economia e dal Governo, della sentenza del Tar del Lazio che ha stabilito l’illeggitimità della revoca del consigliere del Cda di viale Mazzini. Senza la sospensiva del Consiglio di Stato rimane valida la decisione del Tar del Lazio che annullava la sostituzione di Angelo Maria Petroni nel Cda Rai con Fabiano Fabiani . A questo punto però, secondo alcune fonti legali dell’azienda, sarebbe necessario per il reinsediamento di Petroni nel consiglio di adire alle vie amministrative, così come raccomanda il Tar. Se la sospensiva dovesse essere concessa rimarrebbe in carica il consigliere Fabiano Fabiani , subentrato a Petroni; in caso contrario si dovrà procedere al reintegro di Petroni. Tutto questo in attesa della pronuncia nel merito da parte del Consiglio di Stato. Petroni non potrebbe tornare subito a quello che era il suo posto in azienda, ma sarebbe necessario che l’azionista (il Ministero del Tesoro) riconvochi l’assemblea dei soci per una nuova nomina nel Cda al posto di nono consigliere. Diversa, fin dall’inizio, la lettura degli avvocati di Petroni, che sono per l’insediamento immediato.
Rai: il Consiglio di Stato dà ragione a Petroni

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