Resta teso il clima in viale Mazzini, dove ieri il vice direttore Antonio Marano ha fornito dati preoccupanti sullo stato di reti e testate. I dati Auditel su Tg1 e Rai 1 suscitano allarme, e il presidente Paolo Garimberti, il cui disappunto non si limita allo share, usa una metafora di attulità calcistica: “ Moratti non discute con l’allenatore sul modulo, dopo cinque sconfitte consecutive, cambia il tecnico ” In particolare Garimberti si sofferma sulle mancate nomine , causate da un fronte compatto dei consiglieri di maggioranza che astenendosi hanno fatto rinviare il voto: “ La Rai non può più permettersi di essere paralizzata da giochi e giochini di parte . Purtroppo motivi esogeni hanno prevalso sull’interesse dell’azienda ” Nel frattempo il direttore del Tg1 Augusto Minzolin i è ancora nel ciclone delle polemiche, dopo che il cdr del Tg Lombardia ha inviato un esposto all’Ordine del Lazio per aprire un procedimento disciplinare per “ tagli di natura censoria ” nei servizi prodotti dalla testata regionale e mandati in onda in modo parziale e incompleto dal telegiornale di Rai 1.
Rai in bagarre tra ascolti, nomine e Minzolini

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