Alla vigilia dell’avvio della discussione in Cda sui piani editoriali, il presidente della Rai Claudio Petruccioli svela i progetti futuri e le nuove strategie del servizio pubblico. Tra queste, annuncia, la possibilità di anticipare la seconda serata ‘spezzando’ in due parti le fiction. “Ci stiamo ponendo interrogativi anche importanti”, spiega Petruccioli, cui non sfugge il rischio di una rivoluzione dei palinsesti. “Se dovessimo prendere qualche decisione, Mediaset non potrebbe far finta di niente. Ad esempio, ora mandiamo in prima serata fiction di 100-110 minuti e stiamo invece pensando a spezzarle in due serate, da 50-55 minuti, così da avere un inizio di seconda serata molto anticipata” Sui temi caldi, nomine in seno al Cda e riforma della tv pubblica, Petruccioli getta benzina sul fuoco. “Non è possibile una sostituzione del presidente senza coinvolgere l’intero Cda”. Petruccioli, risponde così, dal Prix Italia a Verona, a chi chiede la sua sostituzione dopo il caso del consigliere Fabiani. Sulla scelta del nuovo presidente Petruccioli si augura che sia trovata una persona “che interpreta questa funzione con l’equilibrio e l’autonomia con cui l’ho interpretata io” Sullo stesso piano il commento del consigliere Rai Carlo Rognoni: “Nessuno ha il potere di azzerare il Cda, se lo facciamo è perchè lo abbiamo deciso noi. Sono contrario a un rinnovamento del consiglio con l’attuale legge, il punto e’ fare una nuova legge”
Rai: Petruccioli, “Cambierò la fiction in prima serata”

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