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3 Aprile 2008 | Attualità

Raiuno in crisi, Del Noce chiede verifiche sui dati relativi agli ascolti

Dopo la “sberla” (parole sue) degli ascolti del festival di Sanremo, Raiuno non si è più ripresa: dati d’ascolto nettamente inferiori a un anno fa e nel prime time spesso sotto a Canale 5 di 3 punti, come ad esempio nella settimana scorsa (20,55% contro il 23,82%).  “Le sconfitte ogni tanto ci stanno, la tv è fatta di alti e bassi e non si può sempre vincere ”,  ha affermato il direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce che però, “senza polemica”, ha aggiunto: “ho chiesto all’azienda di fare verifiche sull’Auditel” .   “Siamo aperti alle verifiche a tutti i livelli , nell’assoluta tranquillità sul fatto che il sistema funziona e non ha sobbalzi”, è stata la replica di Walter Pancini, direttore generale dell’Auditel, che ha escluso la possibilità di errori tecnici: “per le grandi reti nazionali l’errore di stima è davvero irrisorio. E poi la Rai ha ogni giorno a disposizione i dati elementari, minuto per minuto, riferiti alle 14 mila persone che concorrono a formare il responso dell’Auditel”. Da dove nascono le perplessità di Del Noce? “Non riesco a capacitarmi di certi accadimenti e tutti a partire da Sanremo. La stagione per noi nel complesso non è stata granchè: poco prodotto, molte repliche, le italiane troppo presto fuori dalla Champions League, ma questo non basta a giustificare dati inferiori alle aspettative in tante troppe occasioni”, ha spiegato Del Noce, precisando che “Sanremo ha perso 1 spettatore su 3, eppure secondo tutti non è stata una brutta edizione, certamente non inferiore a Quella dello scorso anno. Non si è trattato di un’emorragia di qualche punto di share, sappiamo di doverci aspettare ascolti ormai così frammentati, ma è stata una vera sberla. Don Matteo 6, che batteva regolarmente il Gf, ora ha perso 3 punti contro un intrattenimento come Lo show dei record con la D’Urso. Carlo Conti ha fatto più con le repliche di Canzonissime che con i nuovi Raccomandati, che hanno perso contro i Cesaroni. Una partita di cartello come Inter-Liverpool a fatto il 22%. Fiorello con il backstage di Viva Radio2 minuti ha fatto solo il 20% rispetto ai 10 milioni di gennaio. Capri 2 anche ha fatto meno del previsto”

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