Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

15 Aprile 2013 | Economia

Rcs a fondo, mezzo miliardo di perdite

Dopo giorni di attesa e riunioni ad alta tensione , si è chiuso poche ore fa l’ultimo consiglio di amministrazione di Rcs Mediagroup . I soci hanno dato il via libera all’agognato aumento di capitale fino a 600 milioni di euro , con un’operazione di rifinanziamento di 575 milioni del debito bancario in scadenza. La compagnia aveva estremo bisogno dell’immissione di nuovi capitali per tappare le falle di un 2012 disastroso : il bilancio di fine dicembre dice di perdite pari a 509,3 milioni di euro , in forte peggioramento rispeto al rosso di 322 milioni registrato nel 2011. Le svalutazioni hanno colpito pesantemente l’editore milanese, che ha dovuto fare i conti anche con la restrizione dei ricavi a 1,59 miliardi di euro (rispetto agli 1,86 miliardi dell’anno precedente). “L’aggravarsi della situazione di sfavorevole congiuntura generale e di profonda trasformazione dell’editoria ha condizionato e continua a riflettersi significativamente sui risultati del Gruppo, richiedendo una rapida implementazione del Piano per lo Sviluppo 2013-2015, precedentemente approvato” . Con queste parole Rcs fa presagire nuovi importanti interventi , che rimetteranno in discussione gli immobili di via Solferino, salvati dalla vendita in gennaio ma ora di nuovo al centro dell’interesse dell’ad Jovane, e le grandi testate, dal Corriere della Sera alla Gazzetta dello Sport.

Guarda anche:

La nutraceutica ridisegna il futuro della cosmesi

L'industria cosmetica globale sta vivendo una trasformazione radicale dove il confine tra nutrizione e bellezza si dissolve, generando un nuovo paradigma: la nutricosmesi. Un mercato da 8 miliardi...
pear-treno-unsplash

In mostra 120 anni di Ferrovie dello Stato

In mostra a Palazzo Venezia uno degli asset del trasporto nazionale, tra documenti, immagini e opere d’arte Palazzo Venezia diventa la stazione di partenza di un viaggio affascinante nella memoria...
mina-rad-lavoratore-unsplash

In Italia si lavora meno ma si va in pensione più tardi

L’età per la pensione di vecchiaia arriverà a 70 anni nel 2067, ma al momento la nostra vita lavorativa è tra le più brevi d'Europa In Italia si lavora meno che nel resto d’Europa, ma si va in...