Nuovi dorsi e nuove edizioni locali per il Corriere della Sera, full color per La Gazzetta dello Sport Sono alcune delle linee decise dal piano industriale 2008-2010 approvato da Rcs MediaGroup. Lo studio dello scenario per il triennio 2008-2010 prevede per il mercato complessivo dei media in Italia e Spagna una crescita annua attesa rispettivamente del 5% e del 6%, trainata dal significativo incremento dei new media (online e tv digitale), con una sostanziale stabilità complessiva dei mezzi tradizionali e una crescita del mercato pubblicitario. Le linee guida del piano si fondano “sull’integrazione tra le varie aree di business e i diversi media, sia in sede nazionale sia all’estero”. L’integrazione avrà anche “la finalità del rafforzamento delle attività di core business; sulla multimedialità, che sarà ulteriormente sviluppata grazie alla notorietà e all’autorevolezza dei brand del Gruppo e alla costante cura per il mantenimento della qualità dei prodotti; sull’espansione internazionale attraverso il consolidamento in Spagna, Francia e Portogallo e il monitoraggio di opportunità relative all’eventuale ingresso nei Paesi emergenti – quali l’America Latina, l’Est Europa, la Cina e l’India – anche attraverso licenze e joint venture”. L’obiettivo di Rcs per l’area quotidiani è il “mantenimento della leadership del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport, anche attraverso, per quanto riguarda il Corriere della Sera, nuove edizioni locali e nuovi dorsi oltre allo sviluppo di attività digitali, e, per La Gazzetta dello Sport, attraverso l’adozione del nuovo formato full color, l’arricchimento del portafoglio dei prodotti rivolti ai giovani, lo sviluppo degli eventi sportivi e delle attivita’ digitali. City si muovera’ nella prospettiva della valorizzazione pubblicitaria e dello sviluppo di nuovi prodotti”. In Spagna è previsto l’ulteriore “rafforzamento di El Mundo e di Expansion”, il rilancio di Marca, lo sviluppo delle attività online, la brand extention dei periodici e la “gestione del valore di Veo TV in attesa dello switch off previsto per il 2010”. Per quanto riguarda i periodici gli obiettivi sono “il miglioramento della posizione competitiva e della profittabilita’ del portafoglio testate, unitamente allo sviluppo di sistemi multimediali su contenuti multipiattaforma e target, quali: arredamento, femminile, maschile, motori, nautica e turismo”. Per Digicast è previsto “il lancio di nuovi canali tematici sulla piattaforma Sky unitamente al consolidamento di quelli esistenti utilizzando le sinergie di content provider delle altre aree di attivita’ del Gruppo”. Diverso il discorso delle attività radiofoniche che continuerà “attraverso Finelco (Radio 105, Radio Monte Carlo, Virgin Radio) con i cui soci, nello scorso mese di aprile, è stato sottoscritto un accordo che, subordinato all’autorizzazione delle competenti Autorità, porterà Rcs MediaGroup a detenere una partecipazione complessiva (post aumento di capitale) del 35% circa”. Gli obiettivi economici sono calcolati a partire da un 2006 pro-forma che include il consolidamento di Recoletos per l’intero anno e “stimano una crescita dei ricavi del 22%, da 2.685 a 3.284 milioni di euro nel 2010; miglioramento del 30% dell’EBITDA da 348 milioni nel 2006 pro-forma a 454 milioni nel 2010, che è previsto passare, in percentuale sui ricavi, dal 13% del 2006 al 13,8% del 2010”.
Rcs approva piano industriale

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