Rcs non poteva permettersi un secondo sciopero del Corriere della Sera (e questa volta pure della Gazzetta dello Sport ) nell’arco di una settimana. Se i poligrafici oggi avessero davvero incrociato le braccia per tutta la giornata impedendo l’uscita in edicola dei due quotidiani, per l’azienda sarebbe stato un grave danno, sia d’immagine sia per la cassa. Così, per scongiurare un altro stop forzato la casa editrice ha deciso di avviare un confronto con i sindacati di poligrafici e grafici. Nelle scorse ore è stato controfirmato, dai manager di Rcs e dai rappresentanti delle Rsu, un verbale di accordo che innanzitutto allontana a data da destinarsi lo sciopero e avvia un percorso che si inizierà a definire già dalla settimana prossima e che farà perno sui progetti di sviluppo editoriale e sull’organizzazione del lavoro. Il gruppo di Pietro Scott Jovane metterà sul piatto della bilancia tutti i progetti ai quali si sta lavorando per “c ogliere le sfide della multimedialità ” sia per CorSera sia per la Gazzetta . Contemporaneamente si lavorerà d’intesa con i sindacati alla definizione di nuove piattaforme di lavoro per arrivare a definire una nuova organizzazione interna che permetta ” la valorizzazione dei lavorator i”. Tra le tante ipotesi sul tavolo anche l’opzione del telelavoro .
Rcs parla con i sindacati, sciopero sospeso

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