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18 Ottobre 2010 | Attualità

Report in onda, ascolti record nonostante il diktat governativo

Media miei, morte sua. Questo deve aver pensato Silvio Berlusconi, per intercessione del suo avvocato, il parlamentare Niccolò Ghedini , quando ha provato a fermare la messa in onda di Report che ieri sera ha invece regolarmente trovato spazio su Rai3, con ascolti record di 5,1 milioni di telespettatori . Il legale del premier , nel pomeriggio di domenica, aveva chiosato minaccioso : “Gli articoli apparsi quest’oggi su alcuni quotidiani e che trarrebbero origine dal programma Report, che dovrebbe andare in onda questa sera su Rai Tre, sono totalmente fuorvianti e palesemente diffamatori, poiché si basano su assunti già dimostratisi insussistenti. E’ evidente che la strumentalità delle ricostruzioni offerte che saranno perseguite nelle sedi opportune sarebbe davvero grave se la Rai mandasse in onda un programma con notizie così insussistenti e diffamatorie e senza alcun contraddittorio” . Viale Mazzini, o quanto meno il direttore della terza rete, non ha dato eccessivo peso alle intimidazioni e ha deciso di confermare la messa in onda della puntata sulle proprietà immobiliari di Berlusconi ad Antigua , con la conduttrice Milena Gabanelli che provava a fare chiarezza – nel senso più ontologico del termine – nel rapporto tra politica nostrana, possedimenti esteri e rispettivi acquisti all’ombra delle palme dei paradisi fiscali. “Silvio Berlusconi ha acquistato terreni e ville di Antigua dalla società Flatpoint per circa 20 milioni. Chi c’è dietro la Flatpoint? Da chi ha acquistato il nostro presidente del Consiglio?” . Queste le domande poco gradite ai vertici del Governo e legittimate dall’ inchiesta di Report, difficilmente attaccabile dal punto di vista della deontologia giornalistica . Ma forse le logiche dell’informazione oculata sfuggono ai magnati dei media, più abituati a pensare a giornali e televisioni come gran cassa di famiglia. O claque.

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