Ottantasei giornalisti e 20 assistenti uccisi (una crescita del 244% rispetto al 2006), 887 giornalisti arrestati, 1.511 minacciati o attaccati fisicamente, 67 rapiti e 528 media censurati, questi alcuni dei dati resi noti da Reporter senza Frontiere nel tracciare il tragico scenario del 2007 per il mondo dell’informazione. La rete internet non è stata da meno, con 37 blogger arrestati, 21 attaccati fisicamente e 2.676 siti web chiusi o sospesi . Il triste primato è andato alla regione costituita dal Medio Oriente e dal Nord Africa, con 48 operatori dell’informazione uccisi, a causa soprattutto della situazione irachena che dal marzo del 2003, data dell’intervento statunitense, ha mietuto 207 vittime. “Il governo iracheno deve immediatamente fermare questa violenza per non dare un messaggio errato al resto del mondo”, ha sottolineato Reporter senza Frontiere. Altri due paesi a essersi distinti da questo punto di vista sono stati Somalia e Pakistan con, rispettivamente, otto e sei giornalisti uccisi durante il 2007.
Reporter senza Frontiere: Iraq macchia di sangue il mondo dell’informazione

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