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18 Aprile 2012 | Attualità

Rete a rischio bavaglio, ancora una volta

La rete è in pericolo . È una frase che si ripete da molto tempo, con Sergey Brin di Google che ne ha fatto cassa di risonanza con le recenti dichiarazioni. In Italia la libertà del web era stata messa a rischio lo scorso ottobre, quando la norma soprannominata “ammazza blog ”, che imponeva ai gestori dei siti l’obbligo rettificare immediatamente un contenuto pubblicato dietro semplice richiesta del soggetto ritenuto leso, era stata esclusa dal Decreto legge sulle intercettazioni. L a norma, sarebbe ora rispuntata nell’emendamento al ddl sulla corruzione presentato dal ministro della Giustizia Paola Severino. 

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L’Italia sui giornali del mondo: 22 e 23 dicembre 2025

Le testate internazionali dedicano ampio spazio all’Italia nelle ultime 48 ore, concentrandosi prevalentemente su questioni economiche, giudiziarie e di sicurezza. L’autorità antitrust italiana ha inflitto una sanzione da 98,6 milioni di euro ad Apple per presunte violazioni della concorrenza legate alla funzionalità App Tracking Transparency, accusa che la società californiana respinge fermamente annunciando ricorso. Sul fronte della politica estera, il ministro della Difesa Guido Crosetto conferma l’intenzione di Roma di mantenere una presenza militare in Libano anche dopo il ritiro programmato della missione UNIFIL per fine 2026, suscitando attenzione nei media mediorientali e internazionali. In ambito giudiziario, la procura di Milano archivia le indagini sui presunti sorvoli di droni russi sul Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea a Ispra: l’inchiesta rivela che i 21 allarmi registrati tra marzo e maggio erano falsi positivi causati da interferenze radio. Infine, il Senato italiano si appresta a votare la legge di bilancio 2026 tra tensioni nella maggioranza e polemiche sugli emendamenti dell’ultimo momento, con l’approvazione finale prevista entro fine anno.