Stefano Ricucci è uscito dal carcere il 13 luglio. L’immobiliarista di Zagarolo coinvolto nella scalata alla Rcs ha ottenuto gli arresti domiciliari dopo l’arresto avvenuto lo scorso 18 aprile con l’accusa di aggiotaggio informativo nell’ambito dell’inchiesta sul rastellamento delle azioni del gruppo di via Solferino che possiede il Corsera. A Ricucci non erano stati concessi in precedenza gli arresti domiciliari per il pericolo di reiterazione del reato: da una parte gestiva pubblicamente la negoziazione del suo 14% di Rcs con un istituto di credito e, dall’altro, tentava di ricollocare le quote nella stessa Rcs tramite una società lussemburghese. Ora sembra che l’immobiliarista abbia deciso di collaborare con i magistrati e fornire elementi utili per identificare chi lo supportasse nella scalata a Rcs.
RICUCCI COLLABORA E TORNA LIBERO

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