Rintracciare il cellulare smarrito: con Google si può (quasi)

Quante volte vi è capitato di smarrire il cellulare? O, peggio ancora, di subire il furto del vostro telefono? E, oltre alla disperazione per i numeri di telefono irrecuperabili e per il valore perduto, il tarlo di non sapere dove il prezioso aggeggio fosse stato (involontariamente) abbandonato: al ristorante? Sul taxi, o forse (e per fortuna) a casa di un amico? Bene, con il nuovo software Google Latitude (che permette di tracciare la posizione geografica degli apparecchi elettronici su cui è installato), almeno questa ultima curiosità può essere soddisfatta. Lo dimostra la disavventura vissuta da Nick Strada in quel di San Francisco: derubato del suo Nokia E71 lo scorso fine settimana, i l giovane da allora sta seguendo su Google Maps gli spostamenti di quello che fu il suo telefono cellulare. Accortosi dello scippo subito, il ragazzo ha aperto il programma specifico e, non senza un certo senso di eccitazione mista a disappunto, s i è accorto che il suo cellulare viaggiava tranquillo per le strade di Boston. Purtroppo Strada non è mai stato a Boston, e la medesima dista circa 6 mila chilometri dalla sua città natale, San Francisco appunto. Impossibile dunque pensare ad una rincorsa del Nokia perduto, anche se la speranza è l’ultima a morire e così l’ex-proprietario ha scritto un post apposito sul suo blog, un appello tra il serio e il faceto: “Blogger è un’altra delle applicazioni di Google. Forse questo post verrà letto e raccolto da qualcuno, fino ad arrivare alla persona che è in possesso del mio telefono. Lo spero. E se leggi questo messaggio, Signor-Nessun-che-hai-trovato-il-mio-telefono, fa’ la cosa giusta ” Difficile pensare che l’esortazione verrà presa in considerazione, e presto per Nick Strada sarà anche impossibile sapere la posizione del suo (ex) telefono: allo spegnersi della batteria, infatti, diverrà irrintracciabile. Ma questo potrebbe essere lo spunto giusto per trasformare Latitude in un vero e proprio programma per il ritrovamento degli oggett i (elettronici) smarriti o rubati, estendendone l’utilizzo e sviluppandone le potenzialità da detective virtuale.