Parte questa sera la tredicesima edizione di Porta a Porta: il talk show andrà in onda in seconda serata quattro giorni a settimana. Come da tradizione, nella prima puntata sarà ospite il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, l’opposizione potrà replicare il 25 settembre con Walter Veltroni. La scorsa edizione del programma si è chiusa con buoni risultati: una media di share del 19,90% e 1.557.000 spettatori. Anche le puntate estive, sperimentate per la prima volta, hanno riscosso un buon successo e probabilmente saranno riproposte anche quest’anno. Durante presentazione del programma in Via Mazzini, la competizione si è fatta sentire: anche quest’anno Bruno Vespa si scontrerà con Matrix , condotto da Enrico Mentana e con il Maurizio Costanzo Show . I l conduttore Rai ha presentato alla stampa un piccolo prospetto con i risultati degli scontri diretti con queste trasmissioni, dimostrando la sua vittoria schiacciante e commentando la dichiarazione di Mentana di qualche mese fa, che assicurava: ” non esiste competizione fra Matrix e Porta a Porta così come non esiste fra Tg1 e Tg5. Abbiamo pubblici diversi “. Vespa si è detto affascinato da questa distinzione del target commerciale, sostenendo che non se ne può più parlare, perché ormai la capacità di spesa delle persone non è più in relazione con l’età. Ha poi affermato con sicurezza: “Ho scoperto che i maggiori big spender non riescono ad avere tutta la pubblicità che vorrebbero dentro Porta a Porta . Identificare l’età come unico criterio è una mistificazione “. La dichiarazione era rivolta soprattutto a Antonello Piroso, direttore news e sport di La7, che presentando il palinsesto invernale, aveva ironizzato sulla trasmissione, suggerendo di chiamarla Bocca a Bocca , vista la necessità di rianimare il pubblico anziano del programma. Sulla questione degli ascolti Vespa ha fatto cenno anche allo scontro con Raitre: “Anche l’anno scorso siamo riusciti ad essere leader della seconda serata e questo non è un risultato così scontato come si potrebbe pensare. Fare ascolti è sempre più difficile e i programmi spuntano come funghi. Quest’anno, tra gli altri, avremo contro anche Serena Dandini, su Raitre . Non mi sento di promettere al mio direttore gli stessi ascolti dell’anno scorso”. Fabrizio Del Noce , direttore di Raiuno con mandato ad interim, sembra essere decisamente fiducioso: “Si può discutere di tutto, ma Porta a Porta incassa il doppio di quanto costa, e costa un venticinquesimo in meno del 2002. Non ha mai creato un problema, ha una linea editoriale all’insegna dell’equilibrio e del pluralismo. E’ strano che si debba stare sulla difensiva quando qualcosa va bene, sia per ascolti sia per introiti pubblicitari”. Tuttavia le quattro serate settimanali sono state molto discusse e Del Noce ha commentato così: ” P orta a Porta può essere considerato un po’ lo specchio dei problemi della Rai. Siamo un Paese un po’ strano: se un programma che non ha mai avuto problemi con la commissione di Vigilanza e che costa la metà di quello che incassa deve stare costantemente sulla difensiva. Da quando sono direttore ho sempre dovuto difendere la quarta serata settimanale di Porta a Porta , mentre il programma è una chiave di volta editoriale perchè garantisce quattro serate a settimana di approfondimento giornalistico”. Vespa ha prontamente ringraziato il direttore: ” Grazie a Del Noce per i sette anni di fiducia. Se restasse, per Raiuno sarebbe un buon affare “. Del Noce, infatti, lascerà la carica a breve: tra poco ci sarà un nuovo consiglio d’amministrazione in Rai e verrà scelto un altro direttore di rete. L’attuale dirigente televisivo si dedicherà solo al suo incarico di direttore di RaiFiction, dove ha affermato di voler seguire attentamente le nuove fiction, con apporti nelle sceneggiature e nella scelta del cast.
Riprende Porta a Porta con Silvio Berlusconi

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