Il numero di Rolling Stone in edicola dal 24 novembre è a ‘impatto zero’ ambientale. La testata italiana ha aderito a Impatto Zero®, il progetto di LifeGate che nasce dalla necessità di compensare le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. Rolling Stone Italia ha deciso di seguire la strada aperta dal tour di Ligabue, che è appunto a ‘impatto zero’, al quale dedica la copertina, e da Rolling Stone Usa (che da diversi mesi è completamente ‘carbon free’) verso la realizzazione di un giornale ecosostenibile. In sostanza, dopo aver calcolato quanta anidride carbonica (il principale gas responsabile dell’effetto serra e del riscaldamento della Terra) è prodotta per realizzare un numero di Rolling Stone, il mensile si impegna a riforestare un’area equivalente al suo impatto ambientale. “Muoverci nella direzione della tutela del patrimonio ambientale ci sembra un atto dovuto – afferma Tommaso Vincenzetti, responsabile mktg divisione maschili e new project delle Edizioni Quadratum – per ottenere risultati diffusi evidentemente è necessario sensibilizzare la coscienza ambientale e quindi l’etica dei singoli individui. In tal senso i media in generale, e i giornali in particolare (visto il processo produttivo che comportano), credo abbiano la responsabilità di non rimanere indifferenti di fronte a simili sollecitazioni”
Rolling Stone diventa ambientalista

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